L’Assemblea dei soci di ASSOGALVANICA si è riunita sabato 25 maggio 2024 presso l’Hotel Villa Rosa di Desenzano del Garda.

Dopo una breve prolusione del Presidente, che ha ricordato la ricorrenza del trentennale della costituzione di ASSOGALVANICA, l’adempimento degli obblighi statutari e la rassegna delle attività svolte nel periodo di tempo trascorso dalla precedente Assemblea, è stata la volta delle presentazioni a invito sui temi di maggiore interesse, attuale o futuro, per la galvanica.

 

Per trattare l’argomento fattori ESG della sostenibilità (Environmental, Social e Governance) sono stati invitati relatori di altissimo livello incaricati di spiegare un argomento certamente complesso, che comporterà adempimenti e adeguamenti che, se non affrontati per tempo, potrebbero creare notevoli difficoltà anche per le imprese galvaniche.

Fabio Ceotto (Banca Generali) ha prima presentato un breve profilo di Banca Generali e poi affermato che da sempre la Banca applica i principi di investimento responsabile promossi dalle Nazioni Unite e ha riconosciuto che oggi è ormai impossibile fare impresa senza tenere conto della responsabilità in ambito ambientale, sociale o gestionale (ESG). Ha assicurato l’impegno sociale di Banca Generali e rinviato, con discrezione, a una diapositiva l’elenco di tutti i servizi, non solo finanziari, forniti dalla Banca e sottolineato quelli pertinenti alla sostenibilità e alla relativa finanza agevolata.

Laura Bellicini (Studio Grimaldi Alliance) ha richiamato l’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile che individua i 17 obiettivi ambientali, sociali e gestionali che bisogna perseguire. Ha rivendicato il primato europeo nel perseguire questi obiettivi che si è concretizzato – da ultimo – con la Direttiva 2022/2464 nota come Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD). La direttiva prevede una serie di obblighi che si estenderanno progressivamente a tutte le imprese (Spa, Srl, Snc, Sas) a partire da quelle quotate. Gli obblighi prevedono la rendicontazione nel bilancio annuale dei risultati conseguiti sui fattori ESG nell’ambito della propria filiera di valore. In pratica, le aziende dovranno acquisire anche i risultati conseguiti dai propri clienti e fornitori. Ecco, dunque, che anche una piccola impresa di subfornitura potrà vedersi chiedere da un proprio grande cliente o dalla banca dalla quale riceve dei finanziamenti la rendicontazione ESG. La rendicontazione dovrà essere fatta conformemente agli standard europei e si applicherà progressivamente da quest’anno fino al 2029.

Paolo Neri (WarrantHub-Tinexta Group) ha sviluppato e chiarito il concetto di sostenibilità da un punto di vista teorico ma lo ha arricchito con efficaci esempi e con altri esempi ha spiegato anche l’importanza della comunicazione. Ha poi affermato che “La sostenibilità va comunicata in maniera misurata” altrimenti è “green washing” e qui ha posto il problema di come misurarla poiché dipende da una serie di parametri complessi e nuovamente ha spiegato il concetto con esempi efficaci. Ha concluso affermando il principio di materialità ovvero che i parametri di cui si deve tener conto nel misurare la sostenibilità sono quelli rilevanti per l’attività aziendale e, di nuovo, ha chiarito il concetto con esempi concreti.

Numerose, come mai prima in una Assemblea di ASSOGALVANICA, le domande alla fine della presentazione, domande che testimoniano l’interesse e l’attualità dell’argomento, alle quali Paolo Neri e Laura Bellicini hanno esaurientemente risposto.

Molto tecnico il successivo intervento di Gaspare Antonio Giglio focalizzato sulla nomina del consulente ADR.

Lorenzo Dalla Torre ha poi rapidissimamente, ma per questo non meno chiaramente, riferito sull’attività svolta per conto dell’Associazione presso il CETS e presso il Gruppo di lavoro tecnico sulla revisione delle BRef on Surface Treatment of Metals. Solo un rapido cenno alla collaborazione instaurata recentemente con PLIMSOLL Publishing Ltd per realizzare un nuovo studio del settore galvanico a 10 anni da quello realizzato da Maurizio Tobaldini.

Matteo Chiri (per conto di AssICC) prima e Marco Passeri (Start Engineering Srl) poi hanno presentato e commentato le più recenti novità in materia di autorizzazione/restrizione all’uso del triossido di cromo e dei cromati in generale.

A conclusione della intensa mattinata di lavoro, il ricco pranzo sociale.